La Missione delle suore di Gesù Redentore in Romania
L’opera dei bambini abbandonati è la più pressante e la più necessaria per la riparazione, Victorine Le Dieux
Nella primavera del 1992 Suor Elenita e Suor Michela sono mandate dalla madre superiora generale in Romania, a costituire il primo seme della missione.
Fin dal principio le Suore si sono dedicate in modo particolare alle famiglie povere, offrendo loro aiuti materiali e soprattutto sostegno morale, cercando risposte alle loro numerose e complesse problematiche.
Nel novembre 1995 le suore accolgono nella loro struttura i primi quattro bambini. Man mano il numero di bambini cresce e inizia a formarsi l’idea di una struttura propria. “Victorine” è la prima casa famiglia inaugurata a Slănic Moldova, in seguito, nel 2007 le suore aprono la casa “Buna-Vestire” (tradotto: Annunciazione) di Oneşti.
Questo luogo vuole essere per i bambini una casa a tutti gli effetti, qui trovano le condizioni per vivere una vita tranquilla ed equilibrata, il più possibile serena; l’atmosfera è familiare, ogni bambino riceve un’educazione scolastica e personale il più possibile calata sulle proprie possibilità e passioni. Hanno infatti la possibilità di seguire corsi di musica, canto, disegno e praticare vari sport. Inoltre ricevono sostegno sia come gruppo che singolarmente da parte di una psicologa.
Le suore si occupano di far in modo che le famiglie di origine dei bambini riescano a creare un equilibrio tale da poter mantenere una (seppur minima) relazione con i bambini.
Giunti all’adolescenza, il progetto è rivolto alla crescita e all’istruzione dei ragazzi e, terminate le scuole, si vuole fornire loro gli strumenti adatti per affrontare la realtà del lavoro o l’università. Inoltre, presso la casa i ragazzi si prendono cura degli animali e delle coltivazioni, oppure aiutano in cucina o nelle pulizie, in questo modo possono imparare un lavoro e contribuiscono all’economia domestica.